Descrizione
Il 9° Focus Reumatologico dal titolo “Gestione delle malattie reumatologiche nell’era del post-covid” è suddiviso in 8 sessioni. Il periodo di crisi pandemica che stiamo vivendo ha provocato una serie di cambiamenti sanitari e sociali così radicali e profondi che hanno prodotto scombussolamenti importanti nella sfera personale sia fsica che psicologica. La gestione della sanità è stata per la maggior parte rivolta alla gestione della fase acuta della pandemia sia per la cura dei pazienti, sia per la prevenzione della diffusione della stessa. In tutto questo periodo l’organizzazione sanitaria ha cambiato volto favorendo i percorsi assistenziale a favore della gestione delle patologie acute, programmando in modo controllato e limitato l’accesso alle affezioni croniche. Le malattie reumatologiche per la quasi totalità appartengono, appunto, alla sfera delle malattie croniche e i pazienti affetti da tali patologie sono pazienti fragili. Tale condizione di fragilità conseguente alle malattie reumatologiche necessita di una assistenza continua o, comunque programmata, al fine di gestire, in modo appropriato, non solo le fasi della malattia, ma anche la gestione delle terapie. In una fase così delicata dell’assistenza sanitaria, subentrano altri aspetti importanti quale la gestione delle liste di attesa, della vaccinazione COVID-19 e soprattutto l’assistenza dei pazienti che hanno contratto e poi superato la fase infettiva della pandemia. L’obiettivo del FOCUS 2023 è quello di affrontare le tematiche assistenziale dei pazienti affetti da malattie reumatologiche sia dal punto di vista organizzativo, sia dal punto di vista sanitario. Da un punto di vista di gestione dell’assistenza sanitaria sarà affrontato il tema della Telemedicina, oggi tanto dibattuta a livello nazionale, come modello assistenziale importante per la gestione della cronicità. Saranno dibattute le patologie reumatologiche più importanti e a maggiore prevalenza, in modo da approfondire gli aspetti preventivi, diagnostici e soprattutto terapeutici, alla luce anche delle nuove opportunità farmacologiche che si affacciano nel panorama sanitario. Lo schema sarà quello classico del FOCUS: relazione frontali da parte di qualificati esperti del settore e a seguire i talk show per il dibattito fra specialisti, associazione dei malati e partecipanti. Non sarà trascurata anche la collaborazione tra diverse specialità che pur non riconoscendo con le patologie reumatologie il meccanismo eziopatogenetico diretto, ne condividono i percorsi di terapia medica, chirurgica e riabilitativa. Ruolo importante e fondamentale, anche alla luce della nuova sanità che si affaccia all’orizzonte, sarà quello della medicina territoriale che vede, in modo strettamente legato, la medicina generale, la specialistica ambulatoriale e l’ospedale. Nel contesto delle malattie reumatologiche si dovrà sempre affrontare il tema della diagnosi precoce e dell’inserimento del paziente in un percorso virtuoso assistenziale attraverso la rete territoriale.